Leggo
la notizia dell'assegnazione dell'appalto per la realizzazione della
bretella che collegherà l'aeroporto di Comiso alla SS 514 Ragusa
Catania. I lavori comportano una spesa di 9 milioni 201 mila euro e
l’impresa se lo è aggiudicato grazie ad un ribasso d’asta del 52
per cento. IL 52 PER CENTO!!! Cioè quello che si può fare
con 9 milioni e 201 mila euro si farà con 4 milioni 784 mila euro?
Se è così le cose sono due: o è farlocco il prezzario regionale
che stabilisce gli importi, o è priva di fondamento l'offerta.
Riaffiorano
nella mia memoria: il crollo del viadotto della SS 626 Caltanissetta
Gela nel maggio 2009, a solo tre anni dall'inaugurazione. Il
cedimento del ponte “Verdura” sulla SS 115 Agrigento Sciacca nel
febbraio 2013. Lo sprofondamento del viadotto “Petrulla” nel
luglio del 2014 sempre sulla SS 626. E infine, l'apoteosi delle
apoteosi, il 23 dicembre del 2014 Renzi taglia il nastro del viadotto
“Scorciavacche 2”, sulla Palermo Agrigento, ma già a Capodanno
mezza carreggiata era affondata nel vuoto. 13 milioni di euro
crollati in meno di dieci giorni. Grandioso. Un filo rosso collega
questi schianti clamorosi. Sono tutte opere aggiudicate con ribassi
significativi. Mi viene un dubbio, forse - dico forse - potrebbe
esserci una certa attinenza tra i ribassi e crolli? E se così fosse,
i controlli come sono stati effettuati? Le cronache di questi ultimi
tempi ci hanno abituati ad essere sempre più diffidenti e a pensar
male sempre e comunque. Quando si parla di opere di un certo tipo si
diventa subito diffidenti.
Questo
ribasso del 52 per cento è stato una detonazione che ha allarmato
una parte dell'opinione pubblica. Non vi sono dubbi, la bretella è
un'infrastruttura importante per questa territorio e il ribasso
potrebbe essere anche giustificato. Forse è il caso che gli organi
preposti al controllo e alle verifiche puntassero a migliorare il
proprio ruolo. Ad esempio, una maggiore attenzione nell'affidamento
dei subappalti insieme ad una verifica attenta sui materiali usati,
non sarebbe male. Inoltre, potrebbe essere utile effettuare collaudi
anche durante la realizzazione dell'opera.
Migliorare
il sistema dei controlli significa non solo dare una risposta alle
nostre esigenze di cittadini ma soprattutto tutelare la nostra
incolumità. Ci siamo stancati di leggere o di vedere morti assurde
senza trovare mai un responsabile vero, o addossare la colpa alle
figure più deboli socialmente. Non possiamo affidarci sempre al fato
o alla divina provvidenza.