Foto tratta dalla pagina Facebook " Vittoria dalle finestre rotte"
L’ambientalismo
è impegno civile, è passione democratica, dovrebbe diventare un sentimento popolare perché guarda esclusivamente al miglioramento della qualità della vita. Invece,
questa parola è stata trasformata - ad arte - in un’ideologia
elitaria e il "militante ambientalista" viene spesso accusato
di essere un organizzatore di azioni politiche appariscenti e
velleitarie. Naturalmente, è stato facilissimo far passare questo concetto. in parte perché spesso le "battaglie ecologiste" sono un tantino vanagloriose, ma in particolare ciò che ha vanificato ogni forma di rispetto ambientale è l'assoluta tollerenza e la perenne giustificazione politica e istituzionale verso ogni forma di irregolarità ambinetale. Infatti, da anni migliaia di tonnellate di
plastica e/o rifiuti urbani, che si accumulano qua e la nel nostro
territorio, vengono incendiati o seppelliti senza che nessuno faccia qualcosa per impedire questo scempio. Tutto questo ha
creato e crea delle conseguenze nel nostro ambiente, ma pochissimi si indignano e si mobilitano affinchè questo danno venga messo sotto attenzione e fermato.
Pare che le particelle di diossine abbiano un ruolo significativo nell’aria che respiriamo e nel suolo
che calpestiamo e coltiviamo. Non lo dico io, lo dice l'ARPA (Agenzia Reionale Protezione Ambiente). Ma le diossine non hanno la stessa
indulgenza che abbiamo noi nei confronti di chi all'alba o all'imbrunire brucia o interra rifiuti.
E NO! Le diossine si accumulano in modo irreversibile sui tessuti degli
organi viventi, sia essi vegetali che animali. A lungo andare questo "accatastamento" pare che crei qualche problema anche al nostro sistema immunitario.
Ed è forse per questo che a Maria, impiegata e giovane madre, in un anno vengo
diagnosticati due tumori: uno al rene e l'altro alla tiroide. Invece a Luciano e
a suo fratello Giuseppe - uno bracciante e l’altro ruspista - vengono
accertati ad uno tumore ai polmoni e all’altro un tumore alla prostata. A
Salvatore, elettricista, viene individuato un tumore alle ossa, mentre a Giovanna, casalinga, viene diagnosticato un cancro alla mammella ... ... Potrei continuare per ore, la lista è lunga e si aggiorna minutamente.
LA TUTELA DELLA SALUTE E' UN FATTO ELITARIO?
Il tumore è una malattia sociale, dipende dalla qualità dell'aria che respiriamo, dalla caratteristica dall'acqua che utilizziamo e dalle proprietà del cibo che mangiamo: se queste peggiorano maggiore è la possibilità di ammalarsi. Sono problemi che riguardano le nostre vite. I due cartogrammi allegati (fig 1
uomini, fig 2 donne) ci raccontano della distribuzione spaziale dei
tumori maligni in Sicilia. Li ho estrapolati dall’Atlante Sanitario
dei Tumori redatto dall’Assessorato Regionale alla Sanità.
Guardate le tre aree relative alla provincia di Ragusa e poi pensate
ai pennacchi di fumo nero che giornalmente siamo abituati a vedere o
ai rifiuti tossici che vengono smaltiti illegalmente qua e la nelle cave della
nostra provincia. C'è attinenza si o no? L’ambientalismo è ancora un fatto elitario proclamato da alcuni fricchettoni attempati e da pochi radical chic con la puzza sotto il naso o
deve diventare un punto centrale dell’agenda politica, sociale
ed economica di questa terra? Si attende risposta.
Fig. 1
Fig. 2