La
Ragusa delle Istituzioni, delle solidarietà d'affari e di
massoneria,
dei rapporti inconfessabili tra professionisti e “sperti
e malandrini”
si adopera per circoscrivere i danni.
Dal
Libro di Alfio Caruso “ I siciliani”
Pochi
giorni fa nella pagina satirica di Facebrutt qualcuno degli
amministratori ha scritto un post: “A
proposito di massoneria, a Vittoria ci sarebbero ben 800 fratelli
muratori! E poi Giorgio Stracquadanio va dicendo in giro che
l’edilizia è in crisi… ”.
Un post ironico e burlesco, ma capace di mettere in luce un fatto che
in questa città (in questa ex provincia) non ha mai suscitato una
particolare attenzione. Al di la del numero - “800
fratelli muratori” -
che mi sembra un tantino esagerato, la cosa mi ha incuriosito.
Cercando su internet ho scoperto che in provincia c'è una presenza
massiccia e radicata della massoneria. In particolare operano tre
logge massoniche. Due aderenti al Grande Oriente d'Italia (G.O.I.) e
una alla Gran Loggia Regolare d'Italia (G.L.R.I.). Ma cosa cercano i
massoni iblei? Io,
essendo orgogliosamente profano, non sarei mai arrivato ad una
risposta, quindi ho girato la domanda ad una persona che non ha mai
fatto mistero di essere massone.
La sua replica è stata quanto mai singolare (vado a memoria):
“L’ordine del
mondo è basato su un segreto, ci sono uomini che sentono l'esigenza
di capire questo segreto e si mettono insieme per arrivare alla
Luce”.
Appena lui ha finito di articolare la frase, stavo per pronunciare
una di quelle volgari esclamazioni che caratterizzano il nostro
dialetto. Fortunatamente la ragione è prevalsa sull'istinto e la
lingua è stata immediatamente messa a freno. Comunque, questo gentile signore ha
avuto anche la cortesia di evidenziare come le loro riunioni siano
frequenti e partecipate, molti “adepti” sono di Vittoria e le
iscrizioni sono in aumento. Ma come mai c'è tutta questa voglia di
esoterismo, di segretezza, di “insegnamenti riservati a pochi”?
Non so fino a che punto lo studio di queste “scienze” possa
servire all'arricchimento dell'animo umano, ma penso, da profano
convinto, che la massoneria attragga più per interessi
materiali,
come agevolare carriere oppure ottenere incarichi o favori, che per
lo studio esoterico. Sempre da profano convinto, so (ma anche voi lo sapete) che esiste
un'ampia letteratura che ritiene la massoneria il lato oscuro di ogni
tipo di potere.
Moltissimi massoni locali saranno sicuramente bravissime persone, ma
hanno accettato di entrare in una associazione segreta in cui si fa
un giuramento*
di fedeltà estrema. Questa eccessiva devozione serve, forse, ad
occultare delle scomode verità? I bene informati accennano anche che in provincia forse operino della logge coperte, frequentate da personaggi che non
vogliono rivelare la loro appartenenza alla massoneria, sarà vero?
Una cosa comunque pare certa: la massoneria in provincia di Ragusa affascina da tempo e occupa un posto di rilievo. Questo forse spiega perché in questa terra il
non detto del passato, con i suoi segreti, fa sempre da trama al
futuro e le vecchie ferite resteranno cicatrici nascoste, focolai di
nuove infezioni.
Il giuramento* di affiliazione massonico, che va prestato sul Volume della Sacra Legge(?), è il seguente: “Liberamente, spontaneamente, con pieno e profondo convincimento dell’animo, con assoluta e irremovibile volontà, alla presenza del Grande Architetto dell’Universo, prometto e giuro di non palesare giammai i segreti della Massoneria, di non far conoscere ad alcuno ciò che mi verrà svelato, sotto pena di aver tagliata la gola, strappato il cuore e la lingua, le viscere lacere, fatto il mio corpo cadavere e in pezzi, indi bruciato e ridotto in polvere, questa sparsa al vento per esecrata memoria di infamia eterna. Prometto e giuro di prestare aiuto e assistenza a tutti i fratelli liberi muratori su tutta la superficie della terra, prometto e giuro di consacrare tutta la mia esistenza al bene e al progresso della mia patria, al bene e al progresso di tutta l’umanità, prometto e giuro di adempiere ed eseguire tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni tutte nell’Ordine e di portare ossequio e obbedienza alla suprema autorità e a tutti quanti sono i miei superiori. Prometto e giuro di conservarmi sempre onesto, solerte e benemerito cittadino ossequiente alle leggi dello stato, amico membro della mia famiglia e massone per abbattere sempre il vizio e propugnare la virtù. Prometto e giuro di non attentare all’onore delle famiglie dei miei fratelli. Finalmente giuro di non appartenere ad alcuna società che sia in opposizione con la libera massoneria, sottoponendomi rispetto alle pene personali piú gravi e terribili”.
Nessun commento:
Posta un commento