Visualizzazioni totali

venerdì 14 agosto 2015

Semplicemente Scoglitti


Scoglitti doveva essere la Rimini del Sud (mai similitudine fu più infelice), non è diventata neanche lido di Gela (con tutto il rispetto per Gela). Una borgata che viene resa sporca, grumosa, sciatta da tutti i suoi fruitori e che espone senza pudore i danni grandi e piccoli che ciclicamente gli vengono arrecati. La sua bellezza, malgrado i tanti sfregi, rimane intatta. Abbiamo provato a "scassarla" in tutti i modi ma il suo mare, la sua costa, le sue spiagge la rendono comunque unica. Il porto misura il fallimento di tutte le politiche dispiegate (si fa per dire) in questi anni. E' il monumento alla disfatta di un territorio liquefatto dall'incapacità e dall'aridità della sua classe politica. Sta li a farsi consumare dal sole e dal vento senza che nessuno si preoccupi. Potrebbe diventare un volano per il turistico ma fin'ora è riuscito soltanto a “rimodellare”, bene o MALE, la morfologia della costa. Spostandosi da Est o ad Ovest del porto nulla cambia in termini di mortificazione di un territorio. L'abusivismo edilizio ha si sfigurato il paesaggio ma la natura è stata più forte. Chi era convinto di domare le dune e il mare ha fatto male i conti. La lunga lama di cemento armato che doveva contenere l'avanzata del mare sta cedendo. A poco servono gli interventi tampone alla fine crollerà. L'acqua, il vento e il sale vincono sempre. Gli amministratori annunciano, la regione promette, ma i finanziamenti per contenere i danni di una natura che si riprende a modo suo il maltolto arrivano con il contagocce. Invece di trovare un serio rimedio al degrado che negli anni è stato creato vengono avanzati progetti ambiziosi, al culmine del delirio di onnipotenza. Nessuno comprende e comprenderà mai che a Scoglitti non serve nulla di tutto ciò. E' un antico borgo marinaro che va solo riqualificato, rispettato, stimata e valorizzato per quello che è, tenendo in considerazione l'ambiente in cui è inserito. Quando la crisi azzanna e il territorio si impoverisce bisogna mettere in campo più attenzione, più sensibilità, più concretezza. Doti che però mancano da tempo a noi cittadini e quindi, di riflesso, ad una classe politica che si atteggia ad esperta, che spara alto ma che poi precipita tra le umane miserie e spaventosi limiti organizzativi. Oggi, come ogni anno, arriveranno migliaia di vancanzieri ferragostani con il loro carico di birre, agurie e chissaà quant'altro, pronti a spiaggiarsi come tanti tonnacci sugli arenili. Speriamo che almeno quest'anno abbiano rispetto per se stessi e per il luogo che occuperanno per una notte. Scoglitti, nonostante tutto, malgrado noi è e sarà sempre bella, continuerà a metabolizzare ogni forma di deturpazione. Basterebbe avere coscienza di questo per capire cosa potrebbe essere per tutto l'anno e invece non lo è.

Nessun commento:

Posta un commento