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domenica 11 febbraio 2024

Segui la cocaina e troverai gli interessi della 'ndragheta...anche in provincia di Ragusa.

Foto tratta da Google Immagini

Qualche settimana fa, esattamente il 22 gennaio scorso, il "Corriere della Calabria" pubblicava un articolo dal titolo "Traffico di droga e armi, dal Brasile la regia dell'ex latitante e superboss Rocco Morabito". A leggerlo così si potrebbe subito pensare: ma la Sicilia, o peggio la nostra provincia, in questa "regia" cosa c'entra? La risposta dovrebbe essere: nulla, non c'entra nulla! E invece non è così! Se si inizia a sfogliare quella fitta corona di foglie che caratterizza i rapporti tra le varie economie criminali  si scoprono strane e preoccupanti alleanze. Per comprendere di cosa sto parlando serve, innanzitutto capire chi è Rocco Morabito. Il suo nominativo, prima che nel maggio 2021 venisse arrestato in Brasile, era inserito nella lista dei latitanti di massima pericolosità. "U Tamunga"-  questo il suo singolare soprannome - è un esponente di primissimo piano della 'ndragheta. E' capo di una delle 'ndrine più potenti della Locride e tra i più importanti trafficanti internazionali di droga al mondo.  Il suo gruppo criminale gestisce molte affari e attività, illecite e "lecite", sia nel Nord Italia come all'estero e tra i suoi principali alleati o soci in affari vi sono le famiglie Rinzivillo ed Emmanuello di Gela. Queste due famiglie hanno nello traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, il loro business principale ed hanno sempre avuto un occhio particolare verso il territorio Ibleo. Nel 2020 la  Squadra mobile di Ragusa scopre come il clan Rinzivillo era interessato all'imprenditoria agricola della zona ipparina. In particolare esponenti di questa famiglia avrebbero cercato più volte, in modo intimidatorio, di "convincere" un imprenditore agricolo che operava nell'agro di Vittoria a cedere i suoi terreni, viceversa avrebbe subito dei danni. Nel  2023 la Procura di Caltanissetta confisca un impero economico da 65 milioni di euro, composto da concessionarie di auto e da immobili, alcuni di questi edifici hanno sede a Marina di Ragusa e a Vittoria. Il provvedimento di confisca, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale nisseno, colpisce persone che, secondo i magistrati, sono state ritenute contigue e complici del clan Rinzivillo. Il 2 gennaio del 1999 un gruppo di fuoco esegue a Vittoria la  "strage di S.Basilio". All'interno di un bar vengono uccisi tre esponenti della stidda  vittoriese e due ragazzi innocenti, Rosario Salerno e Salvatore OttoneAd organizzare tutto sarebbe stato il gelese Alessandro Emmanuello, fratello del boss Daniele, il quale aveva deciso di eliminare i referenti della stidda vittoriese per poi estendere il proprio predominio non solo su Vittoria ma più complessivamente sull'area iblea.  Ma i rapporti tra gruppi criminali locali e le 'ndrine calabresi non finisco mica qui. Nel settembre del 2015 la Dda di Roma scopre un traffico di cocaina svolto con i camion che trasportavano fiori tra Vittoria e l'Olanda. A gestire gli affari sarebbero stati alcuni esponenti locali insieme alla ‘ndrina dei Crupi, inserita a pieno titolo nella potente cosca dei Commisso. Nel dicembre del 2014, a Vittoria, in pieno centro, viene ucciso Michele Brandimarte, fratello di Alfonso e Giuseppe, esponenti di primo piano della ‘ndrina di Gioia Tauro e tra i più grossi "commercianti" di cocaina in Europa. Nel dicembre del 2021 la Guardia di Finanza di Catania disarticola un cartello, gestito dalle 'ndrine calabresi, dedito al traffico di cocaina, hashish e marijuana, con base operativa ad Ispica. Il gruppo, composto da soggetti catanesi, ragusani, albanesi, calabresi e maltesi, smerciava soprattutto cocaina in Sicilia, Lombardia e Malta. 

In questa breve cronistoria emerge con evidenza un fatto: le cosche locali o limitrofe al territorio ibleo dipendono ormai da tempo dalle famiglie calabresi sia per l'approvvigionamento della cocaina ma anche come organizzazione delle stesse. Si può tranquillamente affermare cha la 'ndragheta  gestisce "indirettamente" questo territorio. Per essere più chiaro: gli affari delle 'ndrine calabresi e dei suoi soci non si fermano mica al traffico delle droghe. Le masse di denaro prodotte col business della coca vengono riciclate in molte attività legali, in particolare turismo e agroalimentare, due settori che da tempo caratterizzano lo sviluppo economico della nostra provincia. Da tempo si sente dire che lungo la fascia costiera che va da Pozzallo fino a Playa Grande dovrebbero nascere nuovi alberghi e resort di lusso. E' possibile che questo affare possa interessare i calabresi, i quali hanno avuto da sempre una "passione" per la realizzazione e gestione delle strutture turistiche?  Mi permetto di segnale come da tempo la fascia costiera orientale della nostra provincia è caratterizzata da incendi (dolosi?) di diverse attività balneari. Queste imprese danno forse fastidio agli investimenti che si dovranno realizzare? Domande semplici, che sommessamente giro agli inquirenti.

Sciascia scriveva che Ragusa era "Una provincia che gli altri siciliani chiamano babba con un sorriso”. Quel sorriso copriva e copre una consapevolezza:  la babbitudine ragusana è una coltre che sa nascondere bene interessi leciti e illeciti, spavaldi e facinorosi, che è meglio non vedere. Un vecchio adagio siciliano recita: mettiti ccu chiddi miegghiu di tia e appizzaci i spisi (stai accanto ai migliori anche se ci rimetti economicamente). Ed è così che la 'ndragheta è entrate nel territorio ibleo!?

Per chi vuole approfondire segnalo alcuni link che ho consultato:

https://www.corrieredellacalabria.it/2024/01/22/traffico-di-droga-e-armi-dal-brasile-la-regia-dellex-latitante-e-superboss-rocco-morabito/?fbclid=IwAR3pU02swDE568uaaflXVN8aD3cUFaD8KQXgZExVpTKHqw-ndnQxBrPrpSs

https://it.wikipedia.org/wiki/%27Ndrina_Morabito

https://www.rainews.it/tgr/sicilia/articoli/2020/02/sic-Gela-Vittoria-estorsione-mafia-8f69d3a8-a827-4c6f-8ded-ae6e49acee30.html

https://www.lasicilia.it/cronaca/confisca-da-65-milioni-di-euro-per-tre-imprenditori-di-gela-vicini-a-clan-rinzivillo-1790630/

https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/notizie/cronaca/2013/21-gennaio-2013/strage-san-basilio-presi-5-uomini-commando-quattordici-anni--2113636183570.shtml

https://meridionews.it/vittoria-droga-e-centri-scommesse-e-lasse-tra-mafia-e-ndrangheta/

https://reggio.gazzettadelsud.it/foto/cronaca/2019/09/05/il-vuoto-di-potere-i-nuovi-narcos-e-i-portuali-infedeli-cosi-la-cocaina-passa-da-gioia-tauro-67aa184d-6205-48d1-a2a0-4d5715389b88/

https://meridionews.it/droga-la-pista-siciliana-degli-affari-tra-ndrine-e-colombia-porto-di-catania-amici-di-vittoria-e-acquirenti-palermitani/

https://www.citynow.it/nomi-arresti-la-vallette-narcotraffico-calabria-sicilia-malta/

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/il-boss-chiede-di-ripulirsi-dalla-ricerca-google

https://www.ragusaoggi.it/sequestro-e-indagini-su-incendio-al-lido-sud-a-marina-di-modica-nessuna-pista-esclusa/