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sabato 14 marzo 2020

#IORESTOACASA, non è solo un hashtag. Leggete le raccomandazioni della Società degli Anestesisti e vi renderete conto che c'è poco da scherzare.



In una settimana il modo in cui abitualmente vivevamo è cambiato radicalmente. C’è stato un salto impressionante nei movimenti, nel lavoro, nella produttività, nel modo di relazionarsi. Tutto è accaduto così rapidamente da polverizzare ogni nostra abitudine. I nostri valori, le nostre priorità e i meccanismi del nostro agire sono stati sconvolti. Ci siamo resi conto che non tutto è controllabile così come eravamo abituati a credere. E’ chiaro che questa cosa ci sta procurando un certo fastidio, le abitudini sono difficili da modificare. Ma il CORAVID-19 non scherza, al virus non interessano i nostri impegni o le nostre consuetudini, lui infetta, non guarda nemmeno se le nostre strutture sanitarie sono attrezzate per contrastarlo. 
Dico questo perchè girando per la rete ho trovato e letto il documento pubblicato pochi giorni fa (per la precisone il 6 marzo scorso) dalla Società degli anestesisti e rianimatori con un titolo di per sé inquietante: “Raccomandazioni di etica clinica per l’ammissione a trattamenti intensivi e per la loro sospensione in condizioni eccezionali di squilibrio tra necessità e risorse disponibili”.

Non voglio allarmarvi, non vi anticipo nulla, sono solo sette paginette: leggetele, L E G G E T E L E, con molta attenzione. La cosa è molto seria. 

Dobbiamo restate il più possibile a casa, evitare il più possibile contatti, seguire le regole igieniche dettate dalle istituzioni e uscire solo per le cose realmente urgenti.

Voglio ricordarvi che nei nostri ospedali abbiamo meno di 20 posti di terapia intensiva (si veda la figura allegata sopra tratta da https://www.lasicilia.it/news/cronaca/329528/posti-letto-terapia-intensiva-quarantena-il-piano-anticoronavirus-della-regione-siciliana.html). 
In provincia di Ragusa siamo 320 mila persone,di queste circa 64 mila superano i 65 anni di età. CHIARO!!

QUESTI DATI NON VI DEVONO ALLARMARE MA VI AIUTANO A CAPIRE PERCHE' BISOGNA STARE IL PIU' POSSIBILE A CASA.

Il documento della Societa degli anestesisti e rianimatori è a questo indirizzo, buona lettura.



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