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sabato 6 giugno 2020

UN NUOVO INIZIO E' POSSIBILE, PERO' ...



Quale dignità si può avere se si vive in un territorio infestato di rifiuti? E’ stata questa la domanda che ha messo in opera un gruppo di giovani, i quali, in modo più che simbolico, hanno pulito un pezzo del centro storico cittadino. Lo si deduce da quello che hanno scritto sui social: “Abbiamo pulito le zone intorno alla centrale elettrica, Santa Rita e il quartiere di San Giovanni. Nel giro di un paio d’ore, noi e i nostri amici abbiamo riempito 8 sacchi e abbiamo pulito in lungo e in largo quelle zone. Il lavoro da fare è ancora molto, c’è bisogno di sensibilizzare i cittadini, in particolare i nostri coetanei, ma l’impegno c’è.” Da questa azione e da queste parole arriva un monito chiaro, preciso: 
Il futuro di Vittoria sta tutto nella sua qualità ambientale e sociale.
La spontanietà di questo gruppo di ragazzi ci dice, senza tanti fronzoli, che c’è ancora humus capace di mobilitare le giovani coscienze di questa terra, che c’è desiderio, che c’è avvenire. 
DIETRO QUESTO GESTO, PICCOLO MA CONCRETO, C'E' IL FORTE RIFIUTO VERSO IL DEGRADO AMBIENTALE E MORALE IN CUI LA CITTA' VIVE DA TEMPO, C'E' UNA SANA VOGLIA DI RISCATTO.

Bisogna puntare su questa istintiva ricchezza, su questo “capitale umano” oppure aspettiamo che evapori?
Vittoria ha bisogno di queste come di altre sensibilità per uscire dal fango in cui è stata fatta sprofondare; anzi, queste sensibilità vanno coltivate, allargate e non minimizzate per poi farle passare come inutili o peggio: farle scappare! Serve evitare che le giovani generazioni lascino Vittoria, e se la lasciano per formarsi, per studiare, si deve fare in modo che poi qui trovino la loro dimensione sociale, professionale e lavorativa in grado di soddisfare le loro ambizioni, ma anche e soprattutto  di migliorare il territorio. Per fare questo ci vuole una classe politica, una Chiesa e una classe imprenditoriale capace di uscire dalle sabbie mobili in cui tutte tre amano sguazzare e far sguazzare la città. 
Capiranno che non è più il tempo di continuare a trastullarsi nel fango? 
Ci riusciranno? Oppure faranno di tutto per contaminare o peggio asfissiare ogni nuovo germoglio?

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