Visualizzazioni totali

domenica 12 marzo 2023

AdDio Monsignore.


La notizia si è sparsa alla velocità del suono: padre Calì è tornato alla casa del Padre. Da tempo non si vedeva più in giro, ma nell'immaginario di noi vittoriesi la sua figura ricurva, appoggiata ad un bastone, era e rimarrà sempre presente. Conosceva tutti. Non c'è persona che abita a Vittoria che non abbia ricevuto una sua carezza, un saluto, una battuta o un simpatico rimbrotto. Ha rappresentato e rappresenterà la quintessenza dell'essere vittoriese: cordiale, simpatico, un po' spocchioso, ma, sostanzialmente umile e disponibile. La Vittoria cattolica, laica e atea ha perso un punto di riferimento. Una persona, un prete, da sempre tra la sua gente. Attento, disponibile, conciliante fino alla fine. La terra gli sia lieve.

Nessun commento:

Posta un commento