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domenica 1 dicembre 2019

PRODOTTO INTERNO LORDO, MAFIE E VERITA' IMBARAZZATI. Dafne Caruana Galizia, Jan Kuciak e Viktorija Marinova



Malta, Irlanda, Slovacchia, Romania, Bulgaria. Sono gli stati della UE dove il PIL è cresciuto di più nel corso del 2019. Quando nel febbraio scorso, nel profilo Twitter della Commissione Europea, vennero pubblicati i dati relativi alla crescita del 2019, non feci molta attenzione a questa classifica. A distanza di pochi mesi, soprattutto alla luce di ciò che sta accadendo a Malta, questa graduatoria assume una sua rilevanza. 
E' oramai provato come l'assassinio di Dafne Caruana Galizia fu un omicidio di stato. La giornalista con le sue inchieste aveva messo a nudo gli intrecci economici tra certa imprenditoria finanziaria, organizzazioni criminali e uomini di stato. Pochi miniuti prima di essere ammazzata aveva riassunto nel suo blog gli affari del capo di gabinetto del primo ministo Muscat, "quel malfattore di Keith Schembri", e del ministro del turismo Konrad Mizzi. Aveva chiuso il pezzo scrivendo: "Ci sono criminali ovunque ... la situazione è disperata". L'economia maltese, e quindi il suo Prodotto Interno Lordo, sono per molti versi determinati da economie illecite e chi ha descritto e decifrato questo sviluppo criminale, come Dafne, è stato fatto saltare in aria e ridotto a brandelli perchè metteva in discussione il "modello di sviluppo". 
Malta è in testa nella classifica delle UE, ma  a breve distanza troviamo la Slovacchia e la Bulgaria, occupano il terzo e il quinto posto. 
Nella Repubblica Slovacca nel febbraio del 2018 vienne ucciso a colpi di pistola il giornalista Jan Kuciak insieme alla sua fidanzata. Le inchieste di questo giovane giornalista erano incentrate sulla gestione dei fondi strutturali del suo paese. In particolare Jan aveva scoperto probabili connessioni tra esponenti del governo,la 'ndragheta e uomini d'affari e aveva raccontato il tutto sulle pagine del suo giornale. 
Colpa grave quella di smascherare le deviazioni del "disegno di crescita" di un paese della UE, se poi a scoprire il tutto e a parlarne in tv è una giovane giornalista di bella presenza, Viktorija Marinova, alla vendetta bisogna associare il sollazzo dei genitali. Nell'ottobre del 2018 questa giovane giornalista bulgara è stata picchiata, stuprata e uccisa perchè poche settimane prima aveva denunciato uno scandalo finanziario con al centro uomini del governo bulgaro, criminalità organizzatea e uomini d'affari.

Le economie mafiose sono entrate dalla porta principale del calcolo del PIL, un ingresso caldeggito dalle istituzioni economiche e politiche sia nazionali che europee. Le masse di denaro dell'economia criminale incidono e "alimentano la crescita di un paese" e se questo prevede: la parziale legalizzazione  delle mafie; la valorizzazione della ricchezza negativa; l'ostacolo ad una crescita pulita; la corruzione; la limitazione - anche drastica - della democrazia, del diritto alla parola e l'omicidio; ... POCO IMPORTA!  






   

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