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domenica 9 ottobre 2016

Quelli che ... il motorino era tutto.





Sabato di fine maggio dell '81, ... dopo aver trascorso il pomeriggio a far finta di studiare - il caldo cominciava a farsi sentire e la voglia di apprendere evaporava con più facilità del solito - scappavo, come un evaso, da casa per andare al bar di via Adua. Li trovavo gli amici  con cui passare un po' di tempo prima di andare in centro. Gli argomenti della discussione erano sempre gli stessi, sette giorni su sette: donne e motori. L'argomento donne era una meteora, una brevissima introduzione al tema centrale: carburatori truccati, ciclera manomessi, pistoni rettificati, marmitte a siringa, gare, scommesse, tamponamenti.
Quel pomeriggio, al  centro della solita discussione, arrivo' il Biondo (utilizzo questo pseudonimo) col suo nuovo Gitan tre marce sellino lungo. Nella sostanza era un tubo piegato poggiato  su due ruote con un manubrio. Non era brutto … di più. Il Biondo quel pomeriggio era più tamarro del solito … Occhiali finti Ray Ban con lenti a specchio. Camicia rosa carne sbottonatissima ... con un colletto molto ampio .... ad ali di deltaplano. La camicia era infilata dentro un paio di jeans di  similpelle, neri… attillati che mettevano in mostra il pacco. Il tutto stretto da un cintura con una fibia enorme ... con al centro, in rilievo, il coniglietto di play boy. Gli  Stivaletti di tela bianchi, che arrivavano poco sopra la caviglia, completavano l'opera. 
 Arrivo' davanti a noi, scese da quell'aborto di motorino nello stesso modo di Ponciarello dei Chips, tolse gli occhiali ed esclamo : 
- Ahuuu u viristivu u mostru!! (aho avete visto il mostro),  facendo segno verso la sua moto. La risposta fu immediata: 
- No, to suoru ancor nun ha passatu  (no, tua sorealla ancora non è passata).
 Il Biondo, a quella battuta neanche si scompose e ribattè con più convinzione: 
- Avete visto che MOSTRO!!
 Io, per non farlo sentire a disagio gli domandai:  che è sta ... cosa? 
Lui rispose secco: hai visto? ...  Ha pure il freno a disco.
Dal gruppo usci  una voce: 
- E cu stu frenu ... a disco ... cchi va ... cciu' veloce?
Il Biondo fece una smorfia di quelle, tipo, "ignoranti … non capite una mazza" e subito iniziò a spiegare la grande valenza di quel pezzo di metallo piazzato nella ruota del suo Gitan.
- Stu discu è na putenza. Ata sapiri cha se io parto da via f.lli Bandiera, sparato a manetta e arrivo di fronte al bar e freno ...  cco freno di davanti … ... u mutirino, si blocca … cca. Indicò con l'indice il punto dell'ipotetica fermata.
U Rizzo (il ricciolo), un provocatore nato, con sottile ironia esclamò:
- See ... vabbé ... vulissi virriri. (si,vabbene, vorrei vedere).  
Non finì neanche di pronunciarla quella frase che già il Biondo era salito sul suo motorino era arrivato fino a via f,lli Bandiera, si era posizionato ed era ripartito sparato … Prima, seconda , terza ...  arrivò velocissimo e davanti al bar piantò una frenata col freno anteriore a disco  … Il motorino si fermò di colpo. ... Lui … si fermò … ma un tantino oltre il motorino. Esattamente finì su un cumulo di ghiaia di un cantiere edile e strisciò per qualche metro. Ora, strisciare velocemente sulla ghiaia non è  una bella cosa. 
I finti Ray Ban si erano sbriciolati. La camicia si era letteralmente squarciata. I pantaloni in similpelle si erano lacerati soprattutto da dietro e il sedere non era rimasto contento. Gli stivaletti si erano aperti davanti e gli alluci erano allo scoperto ... scuoiati. 
Il Biondo era tutto un'escoriazione, sanguinava che sembrava Cristo alla colonna. In quelle condizioni ... pietose si avvicinò a noi camminando come uno zombi. Ci guardo in faccia e con una smorfia che sembrava un sorriso disse : 
- Avete visto? ... Si firmau cca!!

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