Visualizzazioni totali

domenica 3 gennaio 2016

2016


Il 2016 è appena arrivato, gli amici, le persone che mi voglio bene, un po per scherzo, un po in modo benevolo, mi ricordano che quest'anno copierò cinquant’anni. Me lo dicono come se quest'età conferisse saggezza, prudenza, esperienza ... ma chi mi conosce bene sa pure che non sarà così. La prima cosa che mi viene in mente quando sento questa cifra è che il più è fatto, non ne posso aggiunge altrettanti. Non lo dico per pessimismo o perchè mi sento vecchio e arrivato, è soltanto puro realismo. Ma per quanto mi resta da svolgere so che ho ancora tanto da fare. Ancora, per me non è un semplice avverbio di tempo, è continuare ad essere ciò che sono ma soprattutto è l'esortazione a fare altre cose: continuare ad  osare, a provare, a scrivere, a ostacolare le tante porcherie che accadono nella mia terra, a ritornare a correre senza farsi vincere dalla noia e dai dolori. Ecco questo è il più sincero e affettuoso augurio che faccio a me stesso e ai miei coetanei. Concludo questa mia breve "divagazione" di inizio 2016 augurandovi un Buon ancora a tanti … ma non a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento